Quasi tutti vanno dal dentista per farsi un controllo, per la pulizia dei denti, per trattare i denti cariati e quelli affetti dalla malattia parodontale. Eppure esistono moltissime condizioni che interessano la bocca, alcune benigne ed altre maligne; nel mese di maggio 2021, scopri con ANDI come riconoscere le patologie del cavo orale e segui le nostre informative sui tumori della bocca nell’Oral Cancer Day.
Introduzione
La bocca è un piccolo, ma complicatissimo insieme di strutture: racchiuse dalle nostre labbra si trovano le mucose delle guance, le gengive, il palato, il pavimento della bocca, la lingua, le tonsille, le ossa mascellari, le ghiandole salivari, la faringe, vasi sanguigni, linfonodi, nervi e infine i denti. Tutti questi elementi possono modificarsi, infettarsi e deteriorarsi, a volte da soli, a volte insieme ad altri; se si pensa che nella letteratura medica sono state descritte oltre 400 malattie del cavo orale, senza considerare le singole varianti di ciascuna, si capisce l’importanza della prevenzione, attuata anche tramite l’informazione e la sensibilizzazione.
Di seguito vedremo insieme i segni e sintomi più comuni con cui molte malattie si possono presentare, ma ricorda che la migliore cura è la prevenzione: vai dal tuo dentista per un controllo almeno 1 o 2 volte all’anno e quando ti lavi i denti guarda con molta attenzione la tua bocca per vedere se noti qualcosa di sospetto.
Segni
La bocca è lo specchio della nostra salute, prestate quindi molta attenzione se nella vostra bocca compaiono possibili indizi di malattie, come:
Afte, ulcere ed erosioni
Quando si parla di afte ci si riferisce comunemente alle ulcere, ovvero alla perdita di sostanza delle mucose della bocca; per il medico (e quindi anche per il paziente) c’è differenza fra ulcera e afta. La Stomatite Aftosa Ricorrente (SAR) è fra le più comuni patologie orali, si stima che ne soffra in media il 20% della popolazione mondiale; malattia benigna, spesso si manifesta entro i 30 anni e si presenta con un andirivieni di afte su guance, palato, lingua o labbra.
Moltissimi bambini (talvolta anche alcuni adulti) un giorno si svegliano pieni di erosioni e ulcere biancastre, su sfondo rosso e un po’ dappertutto (labbra, gengive, lingua e palato): è la Gengivostomatite Erpetica, manifestazione fastidiosa, ma non pericolosa, dell’infezione da virus erpetico (HSV-1) avvenuta tramite goccioline di saliva infetta.
Esistono però anche ulcere non benigne: la comparsa di un’ulcera o di un’erosione, anche indolore, in una persona che non soffre di afte ricorrenti, deve essere controllata. Un esempio è dato dalla Sialometaplasia Necrotizzante, rara condizione benigna che simula una neoplasia, presentandosi come ulcera del palato.
Infine, alcune forme di cancro orale si presentano come aree di erosione o ulcere che non guariscono; anche se possono essere dolorose e sanguinare spontaneamente, alcune ulcere maligne sono del tutto silenziose e non fanno insospettire il paziente. Ricorda: un’ulcera può essere traumatica, dovuta a problemi gastrici, a malattie erpetiche o ancora può essere la spia di un problema nell’osso sottostante o di qualcosa di infausto.
Bolle e vescicole
Anche nella bocca si possono formare bolle o vescicole, sia tese che flaccide. Vescicole multiple e diffuse, giallognole e su sfondo arrossato, possono formarsi in modo ricorrente sulle labbra: in questo caso si tratta spesso di un Herpes Labiale. Una bolla singola, di colore blu pallido, che si forma sul lato interno del labbro e che talvolta si ripresenta, può essere un innocuo e comunissimo Mucocele, ovvero una raccolta di saliva dovuta ad un piccolo trauma.
Non tutte le bolle, però, sono insignificanti: è il caso di Pemfigoide delle Membrane Mucose, parente del sopra citato Pemfigo Volgare; più frequente nelle donne e solita manifestarsi verso i 50-60 anni, questa malattia non comune si manifesta con una o più bolle intraorali, spesso dolenti, che possono rompersi, lasciando un’area irregolare di erosione che guarisce con una cicatrice. Questa spiacevole condizione porta a gravi problemi oculari (anche cecità), a cicatrizzazione di esofago e trachea, diventando pericolosa per la vita.
Ricorda: disturbi molto comuni possono presentarsi con bolle o vescicole; se non si soffre di problemi vescicolo-bollosi ricorrenti e noti, è meglio rivolgersi al proprio odontoiatra.
Tumefazioni e neoformazioni
Una tumefazione altro non è che un rigonfiamento e può essere morbida, dura, calda, dolorosa o indolore. In tutta la bocca possono formarsi dei gonfiori o delle vere e proprie neoformazioni, ovvero strutture anomale che prima non esistevano. Pensate ad un foruncolo della fronte: può formarsi anche in bocca, secondo meccanismi diversi, e prende il nome di Parulide o di Fistola; in genere, al di sotto di trova un Ascesso, che viene avvertito come un gonfiore caldo al tatto e doloroso, esordito all’improvviso.
Anche il Fibroma è molto comune, si tratta di un nodulo roseo e assolutamente benigno che spesso si forma sulle guance o sulla lingua come risultato di un trauma masticatorio.
Altre tumefazioni e neoformazioni sono meno conosciute: moltissime malattie del volto si presentano come rigonfiamenti, ad esempio l’Adenoma Pleomorfo appare come tumefazione della mandibola al di sotto dell’orecchio, oppure nel collo subito al di sotto della mandibola. A dispetto del nome, il Neuroma Incapsulato Palizzato è una neoformazione benigna, tant’è che può stare in bocca anche per mesi o anni prima di essere considerato; si presenta come una semisfera indolore, rosea, di solito più piccola di 1 centimetro. Assomiglia al Fibroma o al Lipoma, una massa semisferica rosea, ripiena di grasso, anch’essa benigna.
Ricorda: ogni gonfiore, nodulo, massa va controllato, soprattutto se comparso di recente.
Macchie e croste
Le malattie della bocca possono essere di tutti i colori: rosee, rosse, violacee, blu, verdognole, marroni, nere, grigie, bianche, gialle. È comune il riscontro della Candidiasi, malattia infettiva portata da un fungo e che si presenta in molte forme: nei bambini è il cosiddetto Mughetto, sono pseudomembrane bianche, cremose, che tempestano guance, palato e lingua. La Candidiasi può comparire anche dopo terapia antibiotica, negli anziani o nelle persone defedate.
Quando si toglie un dente è normalissimo vedere una membrana biancastra o giallognola nell’incavo che ospitava il dente: è solo Fibrina, una proteina del sangue che forma una patina sulla quale i fattori della guarigione rigenereranno la gengiva.
Nelle persone che si mordono spesso le guance o la lingua è possibile osservare una linea biancastra sulla guancia o un’area bianca sul lato interessato della lingua: sono lesioni traumatiche note come rispettivamente come Linea Alba e Morsicatio Linguarum. Alcune macchie sono molto preoccupanti, oltre che difficili da vedere: macchie rosse localizzate sul pavimento della bocca e note nell’insieme come Eritroplachia, sono spesso rappresentative di una grave alterazione della mucosa, a volte già in fase di tumore. Nella Melanosi del fumatore le gengive sono spesso colorate di blu-marrone; è una condizione benigna di per sé, ma il fumo può portare ad altri problemi ben più gravi, anche nella bocca. Le croste possono verificarsi sia sulle labbra sia dentro la bocca, dove spesso sono il tentativo di guarigione di un’ulcera. Sulle labbra possono essere dovute a labbra secche o cambio di stagione, ma non solo: la Cheilite Attinica è una comune alterazione pre-maligna del labbro inferiore, spesso dovuta ad esposizione a raggi UV; spesso colpisce uomini di mezza età, si sviluppa lentamente e si presenta come croste, placche di mucosa che si sfaldano, taglietti e cicatrici. I pazienti che ne soffrono hanno un rischio doppio del normale di avere un Carcinoma del labbro.
Ricorda: se si nota una nuova macchia o una crosta in bocca è importante andare tempestivamente dal proprio dentista.
Malattie sistemiche e salute orale
La bocca è lo specchio del corpo: quasi tutte le malattie del corpo hanno effetti nella bocca: se si hanno problemi di Fegato si alterano i fattori della coagulazione, si possono avere macchie rosse (Petecchie), o difficoltà a fermare il sangue dopo un’estrazione di un dente. Chi soffre di Osteoporosi o ha avuto un tumore al seno o un tumore alla prostata viene spesso trattato con farmaci che agiscono sulle ossa (Bifosfonati, Denosumab, alcuni farmaci “biologici” o “target”); questi farmaci sono molto efficaci, ma causano problemi enormi ed invalidanti nelle mascelle.
Il Diabete è una malattia spregevole, costringe le persone a ridurre la qualità della propria vita, fare continue rinunce, seguire terapie a vita e, non ultimo, ad affrontare problemi nella bocca; ebbene sì, chi soffre di diabete ha notevoli problemi in bocca, fra questi una Malattia Parodontale più aggressiva, che porta alla perdita dei denti e degli impianti più rapidamente rispetto alle persone sane. Anche le ferite (ad esempio un’estrazione) guariscono più lentamente e con difficoltà.
Se soffri di un problema qualsiasi del tuo corpo, anche in una regione distante della bocca, consultati con il tuo dentista per avere una terapia più mirata, congrua e proporzionata al tuo caso specifico.
Se l’articolo ti è piaciuto ti consiglio di seguire la nostra rubrica; inoltre, a maggio l’ANDI promuove l’Oral Cancer Day, una giornata in cui parliamo dei tumori della bocca. Se ti interessa, leggi l’articolo che abbiamo pubblicato.
Dr. Andrea Mazzero