Come ogni anno, il 9 febbraio si celebra Santa Apollonia, protettrice dei dentisti.
Vissuta in Egitto intorno al terzo secolo d.C., durante la sua vita si votò con tutta se stessa alla fede.
Venne catturata durante le persecuzioni ai cristiani, fu torturata e si narra che le vennero strappati i denti con le tenaglie al fine di costringerla a rinnegare la sua fede.
Alla fine si buttò essa stessa fra le fiamme e morì.
Apollonia è la Santa delle piccole cose e il suo culto dura nei secoli. Un suo dente fu reliquia preziosa, e il culto si moltiplicò a tal punto, che quando Pio VI ordinò di requisire le false reliquie, furono raccolti tre chili di denti della Santa. In alcune regioni d’Italia e di Spagna Sant’Apollonia si trasforma in un topolino, che in cambio del primo dente lascia un dono.
Una piccola curiosità. In Friuli Venezia Giulia in questi giorni si può sentire il seguente proverbio: “Sant’Apollonia spaca la tonia” ovvero “Santa Apollonia spacca la tonaca” a indicare che i giorni in cui il calendario celebra Santa Apollonia dovrebbero essere giorni molto ventosi.